Le tre Parche, nella mitologia romana, erano le divinità che personificavano il destino e il fato. Corrispondono alle Moire nella mitologia greca.
Nona: Filava il filo della vita. Il suo nome significa "nona" perché si credeva che il destino di una persona fosse determinato nel nono mese di gravidanza. Era associata alla nascita e al concepimento. Per approfondire, visita: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Nona%20(Parca)
Decima: Misurava il filo della vita, determinandone la lunghezza e quindi la durata della vita di una persona. Il suo nome suggerisce che determinava il destino nel decimo mese (dopo la nascita). Era collegata alla crescita e alla giovinezza. Per approfondire, visita: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Decima%20(Parca)
Morta: Tagliava il filo della vita, ponendo fine all'esistenza di una persona. Il suo nome significa "morte". Era associata alla vecchiaia e alla fine della vita. Per approfondire, visita: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Morta%20(Parca)
Le Parche erano considerate inesorabili e nemmeno gli dei potevano cambiare il loro verdetto. Rappresentavano il ciclo inevitabile della vita, dalla nascita alla morte, e l'influenza ineluttabile del destino sull'esistenza umana.
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